
1. Pressione dell’acqua – Nella manutenzione fai da te della caldaia questa è la prima cosa da controllare. Una pressione dell’acqua troppo bassa impedisce alla caldaia di funzionare bene, in quanto i radiatori non riescono a scaldarsi se l’acqua non circola correttamente all’interno delle tubature. Anche se può sembrare banale, in realtà questo è uno dei motivi principali per i quali i termosifoni non erogano sufficiente calore.
2. Calcare nella pompa – Acqua significa calcare. Che insieme ad altri detriti può causare malfunzionamenti nella pompa, fino ad arrivare nei casi più gravi al blocco della pompa stessa. Inutile dire che questo può comportare una spesa economica non indifferente. Quindi il consiglio è di controllare con buona frequenza lo stato della pompa. E se non siete sicuri di come si faccia, affidatevi a un professionista.
3. Temperatura – Se la vostra caldaia non è provvista di un termostato o di un cronotermostato, fareste bene a montarne uno (cosa che vi permetterà anche di risparmiare sul riscaldamento). Termostato e cronotermostato sono dotati di batterie e, se queste si scaricano, le due apparecchiature perdono le memorizzazioni di temperature e orari di accensione/spegnimento. Quindi, controllate sempre lo stato delle batterie.
4. Valvole – Le valvole di chiusura e di apertura della caldaia sono le due più importanti e andrebbero azionate periodicamente, anche senza un’utilità immediata: così eviterete che possano formarsi incrostazioni o depositarsi impurità di vario tipo. Inoltre la caldaia è dotata anche di una serie di valvole automatiche che andrebbero controllate almeno due volte all’anno (magari all’inizio dell’autunno e a metà primavera).
Questi i consigli per la manutenzione fai da te della caldaia. Vale la pena ricordare quanto già detto, e cioè affidarsi a un esperto se non siete sicuri di sapere quello che state per fare. Inoltre questi consigli valgono per la manutenzione ordinaria delle caldaie, mentre per la straordinaria bisogna rivolgersi a un tecnico qualificato.